Le pietre del mondo etnico
L’Ambra
Resina fossile la cui origine risale a circa 30 milioni di anni fa (periodo Oligocenico) e probabilmente derivante dalla resina poi induritasi e fossilizzata del Pinus Succinifera.
Il suo aspetto varia a seconda dell’intensità cromatica: può apparire da trasparente ad opaca e nei diversi toni del caratteristico giallo, dell’arancio, del rosso-bruno, non mancando neppure le varietà quasi incolore bianco-latte e perfino verdi o blu. Può presentarsi a gocce, in pezzi irregolari, masse tondeggianti o blocchi. Una delle caratteristiche peculiari è rappresentata dalla leggerezza che rende possibile il suo galleggiare nell’acqua salata (dove per la prima volta è stata rinvenuta).
Il più importante giacimento si trova vicino a Konigsberg (oggi Kaliningrad nell’attuale Russia). In questo distretto se ne trovano di due tipi: quella di cava estratta sotto forma di noduli in coltivazioni a cielo aperto nella sabbia oligocenica, oppure quella marina portata a riva dall’azione delle onde.
Sottratta ai fondali e trasportata dalle forti correnti marine, per via della sua bassa densità, viene diffusa dalle maree raggiungendo grosse distanze. É per questa ragione che è possibile rinvenirla su tutte le coste del Mar Baltico e perfino sulle coste della Norvegia e della Danimarca.
Il suo uso a scopo ornamentale è molto antico; fu presumibilmente il primo ornamento nella storia dell’umanità. Collane d’ambra sono state rinvenute nelle antiche necropoli e nel corso degli anni si è assistito ad un grande apprezzamento anche presso i popoli Musulmani e Buddhisti. Non a caso tutti i rosari da meditazione erano in ambra (l’accarezzarne i grani si ritiene scarichi le tensioni elettriche del nostro organismo). Tutt’oggi i Tibetani sono soliti indossarla al collo come una sorta di talismano e in tutto il mondo sono note le sue proprietà benefiche per la salute e curative.
Nella variante gialla pietra portafortuna delle donne nate sotto il segno del Leone; nella varietà bruna pietra amuleto del segno dei Gemelli e della Vergine. Nella variante chiarissima invece è abbinata ai nati sotto il segno del Cancro.